Roma, 19 maggio 2023 Horse Green ExperiencePartner Event dell’EU Green Week 2023 – organizzata dalla rete di imprese Final Furlong in collaborazione con rilevanti realtà nazionali e internazionali del settore ippico, equestre e del turismo slow, ha portato all’Ara Pacis, per il secondo anno consecutivo, uno straordinario panel di esperti per indagare la relazione uomo-cavallo.

“Una priorità, quella di rivedere il rapporto con gli animali e in particolare con i cavalli – ha detto Rocco Ferraro, Consigliere delegato di Città Metropolitana di Roma Capitale a Transizione ecologica, Ambiente, Aree protette e Tutela degli animali e membro della Commissione Ambiente di Roma Capitale -. Il cavallo ha dato tantissimo e se, in una logica di relazione, capiamo quanto questa possa ancora crescere in termini affettivi, culturali ed economici abbiamo una grande opportunità anche nel sociale. Ma dobbiamo darci nuove parole d’ordine per dare contemporaneità a una tradizione antica con un approccio di assoluto rispetto nei confronti dell’animale. La Città metropolitana di Roma Capitale, con grandissimi spazi verdi, rappresenta il territorio ideale per riavvicinare le persone al contatto con gli animali e la natura”.

“Questo Governo – ha affermato il sen. Patrizio Giacomo La Pietra, Sottosegretario di Stato all’Agricoltura, la Sovranità alimentare e le Foreste – ha voluto da subito mettere mano al settore ippico, che tanto ha dato al nostro Paese. Abbiamo iniziato un percorso che certo non consentirà di risolvere i problemi del mondo del cavallo da un giorno all’altro ma abbiamo una visione e il fermo intento di rilanciare il settore, che è un’eccellenza italiana. Importante anche il ruolo dei Comuni nella gestione degli ippodromi, che devono essere valorizzati, e su questo dobbiamo lavorare insieme. Ritengo la presenza dell’Anci in una eventuale consulta dell’ippica fondamentale in quanto rappresentante della maggioranza dei proprietari degli impianti. Ma oltre al valore economico e occupazionale dell’ippica e dell’equitazione il cavallo è un punto di riferimento per la nostra civiltà e l’iniziativa di promuovere l’iscrizione del contributo del cavallo al patrimonio culturale immateriale dell’umanità UNESCO discussa in questo Forum riveste per noi un grande interesse”.

“Il coinvolgimento dei Comuni italiani potrà, in questo senso, rivelarsi strategico ed essenziale – ha dichiarato Roberto Pella, Vicepresidente vicario Anci -. Da un lato, il contributo ai processi di riqualificazione e rigenerazione urbana delle infrastrutture degli ippodromi, spesso sorti nei centri delle nostre città, che hanno la potenzialità di diventare centri di aggregazione multifunzionali e sostenibili; dall’altro, lo sviluppo della relazione uomo-cavallo in termini di salute e benessere, estesa ad ambiti quali il turismo diffuso nei centri di minore dimensione demografica quale strumento di contrasto allo spopolamento. L’idea di costituire un tavolo di lavoro con il MASAF, di cui ANCI potrà far parte, ci trova favorevoli e indubbiamente propositivi”.

Per Elio Pautasso, Presidente Federippodromi e Ad di Hippogroup Roma Capannelle, “è necessario intraprendere un percorso comune per promuovere un confronto legato al rilancio dell’ippica in collaborazione con i comuni, nella stragrande maggioranza dei casi proprietari delle strutture, e il ministero, e sosteniamo l’idea di costituire un tavolo di lavoro. Bisogna portare le persone negli ippodromi offrendo l’occasione di vivere esperienze qualitative all’aria aperta legate ai cavalli, come quelle organizzate da Final Furlong attraverso il progetto Horse Green Experience, che arricchiranno anche quest’anno Derby Day”.

A margine dell’incontro Horse Green Experience, nel corso della conferenza stampa dell’Ippodromo Capannelle dedicata al 140° Derby italiano del galoppo, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida ha posto l’accento sulla necessità di un rilancio dell’ippica come settore economico, ribadendo l’impegno del Governo a riposizionare l’Italia al vertice in ambito internazionale.

“I lavori della giornata – ha concluso Maurizio Rosellini, Ceo di Final Furlong – hanno dato vita a un confronto finalizzato a esprimere da un lato la progettualità per la redazione di un progetto multinazionale di candidatura del contributo del cavallo all’iscrizione al patrimonio culturale immateriale dell’umanità, dall’altro hanno gettato le basi per una fattiva collaborazione tra le parti. Sviluppare connessioni tra la pubblica amministrazione, i comuni, gli ippodromi, il settore privato e il mondo accademico e culturale è la mission della nostra rete di imprese e non posso che ringraziare tutti i nostri ospiti per la volontà di dare vita a un progetto sotto il comune denominatore del cavallo”.