Pisa, 20 giugno 2023 – Non ci possono essere sviluppo ed eccellenza senza adeguata formazione. Se questo è vero per tutte le professioni, al punto che l’Europa impone l’aggiornamento continuo degli iscritti agli Ordini, perché non dovrebbe valere anche nel mondo del cavallo?

Nei giorni scorsi, a Pisa, il workshop “Green Skills”, organizzato da Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, Società Alfea e dalla rete di imprese Final Furlong, ha posto al centro dell’attenzione di una nutrita platea di operatori del settore gli skill ippico-equestri, ovvero le competenze formative in ambito internazionale, la condivisione di best practice della filiera e, al contempo, lo sviluppo dei territori e le strategie green.
Il confronto ha segnato l’ultima tappa di Horse Green Experience 2023 – evento partner della EU Green Week che quest’anno si intitolava, non a caso, “Green Skills” -, iniziata a metà maggio a Roma.

Tema centrale dei molti relatori che si sono avvicendati sul palco è stata la necessità di un pensiero laterale rispetto ai limiti di ciascun settore. Ovvero, lavorare insieme su una visione ad ampio raggio inclusiva e proattiva, in grado di affrontare le sfide future mettendo organicamente a sistema le differenti anime economiche con l’obiettivo comune dello sviluppo armonico del settore ippico-equestre – benessere del cavallo compreso – delle comunità locali, degli operatori, dei territori e dei visitatori.
Di particolare rilievo l’intervento dell’Assessora alla Formazione e al Lavoro Alessandra Nardini, che ha annunciato il sostegno della Regione Toscana al mondo del cavallo, e in particolare all’ippica, con il finanziamento, nell’ambito di un più ampio programma di formazione professionale, anche di un corso per gli allievi fantini, assente da San Rossore dal 2016.

Altro aspetto nodale sottolineato a più riprese dai relatori ha riguardato l’importanza della professionalizzazione in tutti i settori coinvolti dalla filiera, a partire dalle molte attività legate strettamente al mondo del cavallo fino al management delle strutture agrituristiche e all’accompagnamento dei visitatori con guide sia capaci in ambito culturale e paesaggistico sia “ferrate” in materia equestre.
La necessaria osmosi tra l’ippica e l’equitazione, l’innalzamento della qualità nell’offerta del turismo equestre, la tutela dell’ambiente e il welfare dei cavalli, con il prolungamento della loro carriera oltre l’attività agonistica, sono stati altri temi sui quali si è posta grande attenzione.

“Il workshop “Green Skills” – ha affermato il presidente della Camera di Commercio Toscana Nord Ovest Valter Tamburiniha messo in luce l’importanza della tradizione equestre per il nostro territorio. Questo legame rappresenta infatti una preziosa risorsa per l’economia locale, specialmente nel settore del turismo esperienziale il quale non solo potrà beneficiare delle opportunità offerte dal trovarsi sul tracciato della Francigena ma sarà anche sostenuto dalla Regione e dalla Camera di Commercio. Come Camera, in particolare, ci occuperemo di “animare” il sistema dell’offerta turistica perché investa per offrire i servizi necessari ad ospitare gli ippoturisti”.

“L’iniziativa internazionale HGE, ben organizzata a Pisa da Final Furlong – ha dichiarato Emiliano Piccioni, direttore generale Società Alfea –, ha visto una apprezzabile partecipazione da parte delle istituzioni e della politica locale ma anche di operatori specializzati e non. Una due giorni densa di contenuti e spunti molto interessanti oltre che una importante occasione di scambio di conoscenza ed esperienze con prestigiose realtà internazionali del mondo della formazione. L’annuncio, da parte dell’Assessora Nardini, dello stanziamento di importanti risorse per la formazione delle figure professionali interne alla filiera del cavallo costituiscono già un primo passo concreto su cui iniziare a lavorare da subito”.

“Abbiamo costruito un momento importante e concreto, con la presenza e l’interesse delle istituzioni, per il futuro del settore – ha detto Maurizio Rosellini, ceo di Final Furlong –. Siamo orgogliosi di avere, con i nostri partner, concorso al successo dell’iniziativa. Ritengo estremamente significativa la presenza delle ospiti irlandesi, che hanno condiviso il loro format formativo dimostrando come il mondo del cavallo possa essere, oltre che una passione, anche una concreta opportunità di lavoro per i giovani, di valorizzazione del territorio e di attivazione di misure virtuose”.

Il giorno antecedente l’incontro Green Skills si è tenuto a Pisa, sempre nell’ambito di Horse Green Experience e nella sede dell’ente camerale, anche un tavolo di confronto sulle competenze e le buone pratiche in ambito internazionale con focus sul modello irlandese – leader nel mondo – per l’industria ippica e l’allevamento. Presenti Race, con Fiona Dowling, direttore sviluppo e qualità, e Kathleen Quinlan, coordinatore della formazione, ed Equuip, con Stacey McDonnell, direttore della formazione professionale, e Heather Downey, Marketing Executive, che hanno condiviso la loro storica esperienza sul campo ed espresso la disponibilità alla collaborazione con selezionate realtà italiane nell’ambito della professionalizzazione.

La presenza al tavolo di Teresa Nicolazzi, dirigente Pqai VII presso la Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, ha inoltre sottolineato la sensibilità e il rinnovato interesse dell’istituzione di riferimento ad avviare in tempi brevi un nuovo corso del settore.

Concludendo i lavori, Rosellini ha confermato l’intenzione di firmare con le scuole irlandesi un protocollo d’intesa volto a coinvolgere ulteriormente decisori nazionali ed europei sulla materia.